Se ci guardiamo intorno, possiamo facilmente notare che siamo completamente circondati da loghi.
Questi marchi di ogni genere e tipo, ci sono diventati così familiari, al punto da non stupirci più di tanto quando ce li troviamo davanti.
Da un logo ben studiato, non troppo invadente e complicato, ma al tempo stesso con una chiara identità, può dipendere il successo di un nuovo prodotto o di una intera azienda.
Spesso chi li progetta nasconde al loro interno messaggi subliminali.
E’ il caso di alcuni loghi che vi faremo vedere, che sono già passati sotto i nostri gli occhi migliaia di volte senza che ci rendessimo conto del loro reale significato.
Chissà quante volte vi è capitato di vedere questo logo. Eppure in molti non avranno notato la freccia che, nel logo di Amazon, azienda di commercio elettronico statunitense, vuole rappresentare un’idea precisa: ovvero che sul sito è possibile acquistare di tutto, dalla A alla Z.
FedEx, il servizio di spedizione espresso, è raffigurato in uno dei loghi meglio riusciti al mondo e premiato con oltre 40 riconoscimenti internazionali. Il marchio nasconde al suo interno una freccia. Non la trovate? È tra la E e la x.
In questo logo è raffigurato un ciclista.
Riuscite a vederlo?
La nota catena di distribuzione Carrefour prende il nome dalla parola francese che sta per “incrocio”, come evidenziato dalle due frecce che puntano in due direzioni opposte, ma quanti di voi si sono mai accorti della lettera C raffigurata nello spazio negativo fra le frecce?
Concludiamo con il logo della Big Ten Conference, la più antica associazione sportiva studentesca americana, alla quale, malgrado il nome, aderiscono 11 atenei, così il numero 11 compare anche nel logo. Siete riusciti a vederlo, vero?