L’Internet delle cose o Internet degli oggetti è il nuovo modo di concepire i dispositivi intelligenti. Google si muove in questa direzione con lo sviluppo di Brillo, la nuova piattaforma che permette di collegare tra loro gli oggetti intelligenti.
La piattaforma infatti, sarà in grado di connettere fra loro dispositivi di ogni tipo: dal frigorifero alle telecamere di sicurezza, dal termostato alle luci della sala da pranzo. Il tutto con un’interfaccia da sistema operativo classica, e cioè decisamente intuitiva. Con gesti semplici gestiremo a distanza centinaia di oggetti.
Dal punto di vista legato alle performance pare che Google abbia investito molto per rendere il sistema operativo utilizzabile su vasta scale, perché per girare richiederebbe solo 32 mb di ram. Fra qualche giorno a San Francisco, però, ne sapremo di più. Quella di Mountain View è una bella mossa, anche perché arriva con una certa tempestività. Solo pochi giorni fa Apple aveva di fatto annunciato l’arrivo di Homekit, con relativa App per iPhone e iPad. Anche Homekit servirà a gestire gli oggetti connessi: dai frigoriferi alle luci. Le big sono pronte, insomma. L’Internet of thing è veramente vicina.